“Uno strumento partecipato e trasparente che supporta coloro che necessitano di un sostegno finanziario per realizzare progettualità orientate al benessere condiviso”
Le realtà regionali di Finanza Etica Mutualistica e Solidale fanno credito, la Regione Emilia Romagna abbatte gli interessi passivi, la Rete Regionale dell’Economia Solidale accoglie e offre collaborazione e scambio.
Con il Fondo Regionale di abbattimento degli interessi passivi si attiva una responsabilità condivisa nel modo più ampio possibile, che accompagna e sostiene lo sviluppo dell’economia solidale e allarga la partecipazione alla rete regionale dell’economia solidale.
Il Fondo promuove il principio di reciprocità e di centralità delle relazioni come vero fondamento dell’attività economica e promuove la conoscenza e l’utilizzo della Finanza Etica Mutualistica e Solidale.
Ma questo strumento non è rivolto solo alle realtà dell’Economia Solidale, ma prevede anche la partecipazione attiva della collettività che può:
informare il proprio territorio della possibilità di accedere a questo strumento
partecipare alla “garanzia diffusa”, così da non lasciare sola la realtà di Economia Solidale finanziata davanti ad eventuali difficoltà di restituzione e agendo come “ponte relazionale” fra questa e il soggetto FEMS
spostare il proprio risparmio da realtà di finanza tradizionale alla FEMS.
I protagonisti
Le realtà dell’economia solidale chiedono il prestito a un operatore FEMS ottengono l’abbattimento degli interessi passivi
Gli operatori FEMS della Regione che rispondono ai requisiti previsti dalla LR19/2014 e dal regolamento del Fondo(attualmente Banca Etica e Coop. Mag6) deliberano il prestito
La Regione Emilia-Romagna (attraverso il Soggetto Gestore) verifica la procedura ed eroga il contributo
Gli strumenti
Il Fondo Regionale: è un contributo economico per l’abbattimento degli interessi passivi che va a sostegno dei soggetti dell’Economia Solidale.
La partecipazione: chi ottiene il sostegno economico del Fondo, secondo il principio della reciprocità deve contribuire all’esperienza dell’Economia Solidale regionale
Questo , ad esempio, partecipando al Forum regionale, oppure al CRESER (Coordinamento Regionale dell’Economia Solidale) o alle reti locali
L'operatività
Chi chiede il prestito presenta un attestato di appartenenza all’Economia Solidale regionale rilasciato da una RES o da uno o più DES o da almeno 3 soggetti del Forum
La realtà FEMS effettua l’istruttoria economica e socio-ambientale e delibera in merito all’erogazione del prestito
Il Soggetto Gestore procede all’erogazione del contributo per l’abbattimento degli interessi passivi
La documentazione
in questa pagina trovate tutti i documenti necessari per fare domanda per il fondo
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