ANNA MEACCI IN CALDANE.
“Se trovandoti al ristorante in pieno inverno, con meno venti fuori e poco più di quindici dentro, noti al tavolo a fianco al tuo una coppia più o meno ben assortita lui leggermente brizzolato, lei bionda, magra, giovane, bella in canottiera e minigonna, che parla, ride, ride e parla anche un po’ troppo, che ad un tratto si zittisce, cambia colore e con fare disinvolto tira fuori dalla borsa un ventaglio variopinto e inizia energicamente a sventolarlo urlando “vogliamo abbassarlo questo riscaldamento?
Tana. Vista. Scoperta. Cara mia quelle sono caldane!”