Ridere è una cosa seria 2018-2019
La stagione 2018/19 della rassegna teatrale “Ridere è una cosa seria” debutterà giovedì 29 novembre con un cartellone inedito, che verte sulla figura del clown e sulla particolare “cifra comica” dell’artista circense. Una vera e propria “rassegna di genere”, che porterà gli spettatori a scoprire, nelle sue pieghe più intime e nelle sue tante sfaccettature, il ruolo sociale, culturale, politicamente antagonista dei buffoni, dei pagliacci, dei clown.
La rassegna è articolata in sei spettacoli, che propongono tanti modi diversi ma ugualmente affascinanti di intendere, tradurre e vivere sul palco il mestiere del “buffone”.
Ci sono buffoni crudeli, come Roberto Abbiati, che offre una surreale rilettura delle gesta di Riccardo III, sanguinario eroe shakesperiano, e Leo Bassi, autoproclamatosi “l’ultimo buffone”, che si produrrà in una lectio magistralis sull’essenza, teatrale e filosofica insieme, del pagliaccio che provoca il potere. Ci sono clown “senza parole”, che fanno parlare il linguaggio universale del corpo e dello sguardo, come i Lucchettino (che portano in scena un “classico” in cui si fondono clownerie e commedia dell’arte) e gli artisti della compagnia Baccalà, protagonisti di una poetica performance “senza tempo” . E ci sono anche i pagliacci senza naso rosso, come Giuseppe Cederna con il suo monologo dedicato a Mozart, artista geniale e “buffone” impareggiabile, e Rita Pelusio, che chiude la rassegna “giocando” in modo irriverente e poetico con l’immaginario dell’epica.
Il prezzo dei biglietti è di 15 euro per il singolo spettacolo.
Nelle giornate di martedì 13 e 20 novembre (ore 10-12) e sabato 17 novembre (ore 9.30-12), presso la Biblioteca comunale (Piazza dei Martiri 3) sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento per tutti i sei spettacoli al costo di 60 €.
Di seguito il programma completo della rassegna.